Visita classica di Bologna
Si parte da piazza Maggiore, cuore della città. Si racconta della trasformazione della piazza dal 1564, della Fontana del Nettuno, il Palazzo dei Banchi e l'elegante Portico del Pavaglione e ovviamente di San Petronio, nata nel XIV secolo per volere dei cittadini di Bologna. Si raggiunge l'Archiginnasio, prima sede della più antica Università dell'Occidente e poi ci si sposta verso le famose Due Torri, testimoni, assieme ad altre meno visibili, del passato medievale della città. Passando sotti i famosi Portici si raggiunge piazza Santo Stefano con il complesso delle Sette chiese. Una visita imperdibile e affascinante.
Conclude l'itinerario il passaggio da piazza Mercanzia e il Quadrilatero, il quartiere della gastronomia bolognese, vivace e pittoresco, dove si trova un'altissima concentrazione di negozi di alimentari e di luoghi per la degustazione dei prodotti tipici.
Bologna per gourmet
Un itinerario per storiche botteghe e mercati alimentari raccontando le tradizioni di una città definita “la Grassa” proprio per la ricchezza e abbondanza di prodotti tipici. I tortellini, la cioccolata (sapevate?), la mortadella, il Certosino, il Parmigiano Reggiano e altre prelibatezze. Si può arricchire la visita con una lezione di cucina per unire alla teoria un po' di pratica!
Bologna città storica
Bologna nasce con gli Etruschi, si chiamava felsina allora. Poi viene occupata dai celti che le danno, forse, il nome di Bona (luogo fortificato) da cui, nel II sec. a.C. I romani trarranno la versione latina di Bononia. Tracce della città romana esistono ancora. Questo itinerario permette di scoprire gli elementi visibili nel sottosuolo a partire dall'età antica per arrivare al Medio Evo in un percorso affascinante per chi ama la Storia. Itinerario sia per adulti che per bambini.
I Sette segreti di Bologna
Un itinerario che permette di conoscere tutte e sette le curiosità (ma di vederne solo cinque) di cui si racconta ormai sia online che nelle guide turistiche cartacee. Una passeggiata in città adatta sia agli adulti che ai bambini.
Dozza la città dai muri dipinti
Questo piccolo borgo medievale ha la particolarità di avere le case e i palazzi ricoperti da murales, frutto del lavoro di più di 200 artisti che hanno lavorato per l'evento della Biennale del muro dipinto che si è tenuta fina dagli anni '60.
Si passeggia nel borgo raccontando le storie legate ai dipinti colorati per arrivare alla Rocca (visitabile) che nei sotteranei ospita l'Enoteca Regionale, con possibilità di degustazioni di vini e prodotti del territorio.